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Comunicato Stampa

Cogne Acciai Speciali e Comune di Aosta presentano “Radici d’Acciaio”, la mostra fotografica sulle origini della Cogne Acciai Speciali.


L’esposizione sarà inaugurata giovedì 24 ottobre alle ore 17:45 presso la Bocciofila del Quartiere Cogne, in Via Giorgio Elter 29. L'evento inizierà alle ore 17:30 con una introduzione musicale a cura di tre giovani promettenti musicisti valdostani: la violinista Annalisa Foretier, il trombonista Leonardo Dall’Anese e la pianista Madeleine Montrosset, che si esibiranno prima dell’apertura ufficiale della mostra.

Radici d'Acciaio rappresenta un percorso espositivo dedicato alle origini della Cogne Acciai Speciali e del suo profondo legame con il territorio. Questa mostra ha l'obiettivo di ripercorrere attraverso 17 pannelli con immagini d'epoca la storia della fabbrica che ha plasmato il tessuto economico e sociale della città di Aosta. Le fotografie coprono un arco temporale che va dalla costruzione dei primi capannoni negli anni ’10, fino alla fine degli anni ’50, mostrando in modo autentico la realtà lavorativa di quegli anni.

Alcune delle fotografie provengono dalla collezione privata di Luigi Busatto, Maestro del Lavoro e appassionato conoscitore della storia della Cogne, che ha messo a disposizione parte del suo archivio personale per arricchire la mostra.

I volti, le macchine, i forni e i luoghi di lavoro immortalati in queste immagini sono testimonianze di un'epoca di grande sviluppo industriale. Questi scatti non raccontano solo l’essenza del duro lavoro e il processo di fabbricazione dell’acciaio, ma trasmettono anche il profondo legame tra la Cogne Acciai Speciali e la comunità di Aosta. Una storia comune fatta di lavoro, impegno, integrazione e trasformazione, di cui noi tutti siamo orgogliosi.

I visitatori potranno immergersi nelle origini della nostra azienda, scoprendo l'evoluzione di un’impresa che ha saputo coniugare innovazione industriale con il rispetto per le tradizioni locali.

La mostra sarà aperta al pubblico fino al 23 novembre negli orari di apertura della Bocciofila. Al termine della rassegna, le fotografie verranno collocate dietro il bancone del bar della Bocciofila e dietro il bancone del "Baretto" di Via Vuillerminaz 3, sempre situato nel quartiere Cogne.

Dopo l'inaugurazione i partecipanti saranno invitati ad un aperitivo e buffet offerto dalla Bocciofila del Quartiere Cogne, per condividere tutti insieme un momento conviviale in linea con lo spirito di coesione e collaborazione che la mostra vuole celebrare.

 

"Questa mostra rappresenta un viaggio nelle radici della nostra azienda e, allo stesso tempo, un omaggio a tutte le persone che hanno contribuito a plasmare la storia della Cogne Acciai Speciali e della città di Aosta” commenta Monica Pirovano, Direttore Generale della Cogne Acciai Speciali. “Attraverso queste immagini d'epoca raccontiamo un periodo cruciale, che va dalla costruzione dei primi capannoni negli anni ’10 fino alla fine degli anni ’50, mostrando la vera essenza del lavoro, dell’impegno e del sacrificio di quegli anni. La mostra ‘Radici d’Acciaio’ non è soltanto un’esposizione di immagini storiche, ma un tributo alla forza e alla dedizione di una comunità che ha saputo crescere insieme alla nostra azienda. Ogni scatto racconta una parte della nostra storia, fatta di lavoro, impegno e sacrifici condivisi, e rappresenta l'evoluzione della Cogne Acciai

 

Speciali e il suo legame inscindibile con la città di Aosta. Le fotografie esposte sono più di semplici testimonianze visive: sono frammenti di vita, di uomini e donne che con il loro lavoro hanno contribuito non solo alla crescita dell'azienda, ma anche allo sviluppo del tessuto economico e sociale della Valle d'Aosta. La Cogne non è stata solo un motore economico, ma anche un pilastro sociale che ha dato vita a iniziative e progetti che hanno arricchito il territorio e contribuito a formare intere generazioni, e questa mostra celebra questo rapporto speciale, che continua ad esserci ancora oggi. Inoltre, siamo orgogliosi di poter presentare questa esposizione nel cuore del Quartiere Cogne, un luogo che simboleggia la connessione storica tra la nostra azienda e i nostri lavoratori, e che oggi diventa nuovamente un punto di riferimento per la collettività di Aosta. La mostra ‘Radici d’Acciaio’ è un'occasione per riflettere su ciò che siamo stati e per guardare con consapevolezza e orgoglio al futuro."

 

Per il sindaco di Aosta, Gianni Nuti “il progetto espositivo realizzato dalla società CAS rende onore alla storia di Aosta e alla matrice industriale che ne ha contraddistinto lo sviluppo dagli anni '20 del secolo scorso per almeno 50 anni. Il quartiere Cogne è stato un esempio riuscito di città nella città costruito su più pilastri: disegno urbanistico, realizzazioni edilizie e coesione sociale che si erano sfaldati in un periodo di grandi mutamenti sociali ed economici tra la fine degli anni '80 e l'inizio del nuovo secolo, anche per scelte politiche che, all'epoca, erano sembrate le più corrette ma che, nel tempo, si sono rivelate controproducenti per l'identità del quartiere. A partire dai fondi del PNRR, e in collaborazione con Arer, abbiamo voluto ripensare il quartiere Cogne e ridargli la centralità che merita attraverso uno sforzo economico, progettuale e di opere che non ha eguali nella storia recente della città e che, una volta attuato, riconsegnerà ampiamente riqualificata alla comunità una porzione di estrema rilevanza del territorio urbano”.

 

“La mostra che verrà inaugurata prossimamente – dichiara l’assessora alle Politiche sociali, abitative e Pari Opportunità, Clotilde Forcellati - costituisce un evento molto importante di connessione tra la Cogne Acciai Speciali e la città. Con essa la società evidenzia il mantenimento di un legame ideale con quel patrimonio immobiliare che per decenni ha segnato la storia di Aosta, e che ancora oggi rappresenta un segmento urbano di primaria importanza. Mi piace anche sottolineare il luogo deputato a ospitare la mostra, vale a dire la Bocciofila del quartiere, un sito rigenerato che costituisce un vero e proprio “spazio di comunità” nonché un collante sociale del quartiere Cogne e tra il quartiere e il centro cittadino”.

 

Da sempre, la mia, è stata una dovuta riconoscenza per la Cogne,  essendomi  sentito in debito con lei per quanto ho potuto usufruire dei suoi circoli ricreativi e professionali come: la colonia di Cavi, l’atletica, la corale, i soggiorni marini, i corsi serali per la maturità tecnica, i decenni operativi nelle sue strutture e, come scrisse un settimanale in un’intervista: tutto quello che ho imparato lo devo alla Cogne” commenta il Maestro del lavoro ed estimatore della storia della Cogne Luigi Busatto. “Pertanto, la proposta di una collaborazione, nell’occasione del centenario dello stabilimento, ha stimolato in me una profonda ricerca delle sue memorie latenti, e nacque così il libro “Vite scandite dal suono di una sirena” e la mostra fotografica “Il percorso storico e sociale della nostra Cogne”: mostra che, da due anni, chiude il tragitto del museo minerario di Cogne. Oggi, provo il piacere di aver contribuito a realizzare l'esposizione che verrà inaugurata il 24/10 nei locali della bocciofila del suo quartiere”. 

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